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Corso base di Tecnica Fotografica

OBIETTIVO
MOLTIPLICATORI DI FOCALE

Con una macchina fotografica reflex ad ottiche intercambiabili c'è un'alternativa all'acquisto di un teleobiettivo di focale molto lunga: ci si può procurare un moltiplicatore di focale, che è in grado di raddoppiare o triplicare la lunghezza focale dell'obiettivo su cui viene montato. Come si intuisce, non si tratta di un obiettivo vero e proprio, bensì di un accessorio che va interposto tra l'obiettivo e il corpo macchina.

Un moltiplicatore di focale consiste in un sistema ottico in grado di far divergere i raggi provenienti dall'obiettivo; in tal modo l'immagine formata dall'obiettivo viene ingrandita e distribuita su una superficie maggiore. Pertanto solo una parte dell'immagine fornita dall'obiettivo va a colpire la pellicola, causando una perdita di luminosità. Questo è il primo aspetto negativo legato all'uso di un moltiplicatore di focale; nel caso più frequente di un duplicatore di focale (indicato come moltiplicatore 2x), la perdita di luminosità equivale a due diaframmi. Per fissare le idee, partendo da un teleobiettivo avente una lunghezza focale di 135 mm con luminosità f/2.8, applicando un duplicatore si ottiene un nuovo sistema ottico caratterizzato da una lunghezza focale di 270 mm e da una luminosità f/5.6. Con un triplicatore di focale (3x) la perdita di luminosità sale a tre diaframmi, ottenendo un sistema ottico di 405 mm con luminosità f/8.


Moltiplicatori di focale

MOLTIPLICATORI DI FOCALE
Interponendo tra macchina fotografica e obiettivo un moltiplicatore di focale (la foto mostra alcuni modelli), si ottiene un ingrandimento dell'immagine sulla pellicola e una contemporanea perdita di luminosità.

(KENKO)

Si noti che nei moltiplicatori di focale tutto è congegnato in modo da mantenere una messa a fuoco perfetta sul piano della pellicola; inoltre la distanza minima di messa a fuoco rimane uguale a quella dell'obiettivo di partenza: si tratta di un aspetto positivo molto apprezzabile.

Ovviamente il costo di un moltiplicatore di focale è nettamente inferiore a quello di un obiettivo completo, col vantaggio di poterlo applicare anche a più di un obiettivo. Gli svantaggi sono rappresentati da una resa ottica che lascia sempre a desiderare e per la perdita di luminosità di cui si è detto; si tratta di una soluzione economica da adottare nei casi in cui si ricorra a teleobiettivi potenti solo di rado e senza la necessità di conservare la massima nitidezza. Si tenga inoltre presente che raddoppiare o triplicare la lunghezza focale porta con sé tutti i problemi di pericolo di mosso tipico delle focali molto lunghe: l'uso del treppiede diventa pressoché indispensabile. I moltiplicatori di focale danno il meglio di sé quando vengono montati su teleobiettivi, mentre forniscono risultati peggiori coi grandangolari. Una soluzione interessante è rappresentata dall'uso di un duplicatore con un obiettivo normale 50 mm; si ottiene un 100 mm di buona resa, molto adatto per il ritratto.

In commercio esistono moltiplicatori di focale di vario tipo; ci sono quelli 1.5x, che limitano l'ingrandimento ma anche la perdita di luminosità e di nitidezza. Abbiamo poi i tipi scomponibili, formati da un gruppo ottico che usato da solo realizza un 2x; aggiungendo la prolunga si ottiene un 3x. Infine esistono pure moltiplicatori di focale di tipo zoom, con ingrandimenti da 2x a 4x; in questo caso la qualità ottica finale decade maggiormente.


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11.10.2001