II flash, detto
anche lampeggiatore elettronico, è uno strumento
insostituibile per fotografare in condizioni di scarsa
luminosità, come accade di notte oppure in una stanza buia, o
quando non hai la possibilità di adoperare il treppiedi.
Questo accessorio consente di ottenere immagini nitide,
dai colori brillanti e, grazie all'estrema rapidità del lampo,
anche di "bloccare", entro certi limiti, i soggetti in rapido
movimento. Il flash ha dimensioni generalmente tascabili
ma può aumentare considerevolmente la quantità di condizioni
documentabili con una reflex.
Le fotografie notturne eseguite in esterni, per esempio,
sarebbero senz'altro più faticose (diciamo improponibili)
perché per illuminare la scena sarebbero necessarie potenti
lampade a batteria. Fotografando in casa, ad esempio durante
un ricevimento, per fotografare un gruppo di amici sarebbe
indispensabile l'utilizzo di pellicole ultrasensibili e filtri
per eliminare le dominanti di colore indesiderato date dalla
luce delle lampadine. Sempre in queste condizioni, la
ripresa di immagini istantanee sarebbe impossibile e, per
ottenere qualche foto utilizzabile dovresti, per ogni scatto,
impiegare il treppiedi e costringere i soggetti a restare
immobili.
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Un'operazione da non dimenticare,
lavorando con fotocamere tradizionali, è quella di
impostare l'otturatore sul cosiddetto tempo di
sincronizzazione. In questo caso il flash scatterà
quando il varco dell'otturatore è aperto
illuminando la pellicola in modo uniforme. Nella foto
a destra un difetto di sincro (tempo troppo
veloce) |
In commercio esistono diversi tipi di flash che si
rivolgono a differenti categorie di fotografi. Quelli di
piccole dimensioni, portatili e di bassa potenza, sono
destinati ad un impiego hobbystico: feste, viaggi, ritratti
agli amici o ai propri animali domestici eccetera.
Esistono anche flash portatili professionali, più potenti
di quelli amatoriali e con la possibilità di diverse opzioni.
Alcuni modelli, ad esempio, consentono di adattare il cono di
emissione luminosa alla focale dell'obiettivo, grazie ad una
lente scorrevole inserita nella parabola nonché di sfruttare i
sofisticati sistemi esposimetrici disponibili sulle reflex
professionali.
Attenti al tempo di
sincro Affinché il lampo avvenga in sincronia con
l'apertura dell'otturatore della reflex, è necessario che i
circuiti di scatto della fotocamera e del flash siano
collegati. Ciò può avvenire sia tramite un contatto
incorporato nella reflex (chiamato "contatto caldo" e posto
sulla sommità del pentaprisma), sia attraverso una presa per
il cosiddetto cavetto sincro. In questo caso puoi separare il
flash dalla fotocamera ed illuminare il soggetto da qualsiasi
angolazione.
La potenza del flash La
potenza è una delle caratteristiche più importanti del flash e
si esprime tramite un indice detto numero guida (NG). Di norma
il numero guida di un flash indica il diaframma che dovresti
utilizzare per esporre correttamente un soggetto posto a un
metro dal lampeggiatore, usando pellicola 100 ISO. Questo
valore ti permette di ricavare, in funzione della sensibilità
della pellicola, quale diaframma utilizzare per esporre
correttamente il soggetto alle varie distanze. La formula
che lega il NG al diaframma è la seguente: Diaframma (f) =
NG/Distanza del soggetto. Ad esempio con un flash NG60 per
esporre correttamente un soggetto posto a 8 metri dalla
fotocamera si dovrà usare un diaframma regolato all'incirca a
f/8. Per evitare i calcoli puoi usare la tabellina visibile
nei display di tutti i flash Nikon. |